La donazione di sangue intero
E’ la donazione più frequente: avviene attraverso un ago posto in una vena dell’avambraccio e dura circa 5-10 minuti. Il prelievo massimo per singola donazione di sangue intero fissato dalla legislazione vigente (Allegato V del D.M. 2/11/2015) è di 450 ml per ogni seduta, eccezionalmente in casi particolari e motivati può ridursi a 405 ml. II sangue è raccolto in un’apposita sacca e viene successivamente lavorato per essere suddiviso nei suoi componenti (globuli rossi, plasma,piastrine), che vengono conservati con diverse modalità e temperature.
La donazione mediante aferesi
Con questa procedura il donatore dona singoli o multipli componenti del suo sangue plasma (plasmaferesi), piastrine (piastrinoaferesi), plasma e piastrine (plasmapiastrinoaferesi). Tale procedura viene effettuata mediante un’apposita apparecchiatura (separatore cellulare) per la quale vengono utilizzati dei dispositivi di prelievo monouso e sterili.
Il sangue viene prelevato da una vena del braccio e nel momento in cui entra nel circuito di prelievo viene mescolato ad una sostanza (ACD-A) che lo rende incoagulabile. La separazione del plasma o piastrine avviene in un dispositivo rotante (centrifuga o filtro) che è parte integrante del circuito stesso, dove avviene la separazione dei globuli rossi dal plasma o dalle piastrine, che a separazione terminata vengono inviate in un’apposita sacca di raccolta.
Al termine del ciclo di prelievo, sempre attraverso la medesima vena, verranno reinfusi i globuli rossi ed una quantità di liquidi (soluzione fisiologica) pari a circa 250-500 ml complessivi, per compensare la riduzione del volume ematico conseguente al prelievo. Il tempo occorrente per la donazione di solo plasma oscilla fra i 30 ed i 40 minuti, mentre per la donazione di plasma+piastrine è di circa 60-70 minuti.
Gli effetti sfavorevoli legati a tale tipo di procedura (poco frequenti) possono essere per la maggior parte simili a quelli della donazione di sangue intero e rappresentati da: malessere generale, senso di mancamento, nausea, vomito, capogiri, ematoma nella sede di inserzione dell’ago, senso di formicolio alle labbra, alle mani e ai piedi, crampi muscolari, sensazione di freddo o sudorazione intensa.
Il plasma
Cosa è il plasma e a cosa serve al nostro organismo?
Il plasma è la parte liquida del sangue, di colore giallo oro, composta in gran parte da acqua che entra in continuo scambio con le cellule di tutto il nostro organismo. E’ un liquido contenente: minerali (ferro, calcio, sodio, potassio, rame, fosforo…), lipidi, zuccheri, proteine (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione).
Le principali funzioni del plasma sono:
- Mantenere costante il volume del sangue circolante.
- Trasportare globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, le sostanze nutritive per cellule e tessuti, ed i prodotti del metabolismo cellulare, ormoni e vitamine.
- Mantenere l’omeostasi coagulativa e contribuire alla difesa immunitaria.
Che cosa è la plasmaferesi?
La plasmaferesi è la donazione di solo plasma con restituzione al donatore degli altri componenti del sangue.
L’intervallo di tempo minimo consentito (Allegato V del D.M. 2/11/2015) tra due donazioni di plasma è di 14 giorni, tra una donazione di plasma ed una di plasmapiastrinoaferesi o di sangue intero è di 14 giorni, tra due donazioni di di plasmapiastrinoaferesi è di 14 giorni, ; tra una donazione di plasmapiastrinoaferesi ed una di plasma o di sangue intero è di 30 giorni, tra una donazione di sangue intero ed una di plasma o plasmapiastrinoaferesi è di 30 giorni.
Qual’ è la quantità di plasma prelevato ad ogni donazione?
Il prelievo per singola donazione di plasma fissato dalla legislazione vigente (Allegato V del D.M. 2/11/2015) può variare tra i 600 ml e 700 ml per ogni seduta, con volume massimo di 1,5 litri al mese e 12 litri all’anno.
Qual’ è la quantità di plasma che posso donare al mese ed all’anno?
Il volume massimo di plasma fissato dalla legislazione vigente (Allegato V del D.M. 2/11/2015) che il singolo donatore può donare è di 1,5 litri al mese e 12 litri all’anno.
A cosa serve il plasma?
Il plasma, o meglio le sue frazioni, sono indispensabili per curare molte malattie; l’albumina, ad esempio, viene usata per pazienti con gravi malattie al fegato; i fattori della coagulazione per i pazienti emofilici; le gammaglubuline per prevenire o curare diverse malattie infettive.
Come viene prelevato il plasma?
La plasmaferesi da donatore si esegue con un’apparecchiatura filtrante chiamato ‘separatore cellulare’ che trattiene la componente ematica di cui si ha necessità, restituendogli, contemporaneamente, i restanti elementi.
Quale disturbo può arrecare al donatore?
Nessun tipo di disturbo, il plasma viene reintegrato in brevissimo tempo, da poche ore a pochi giorni.
Chi può donare plasma?
Possono donare il plasma tutti gli uomini e le donne di età compresa tra i 18 e i 60 anni ed un peso corporeo superiore ai 50 Kg. Il limite si estende ai 65 anni, se la prima donazione di plasmaferesi e/o plasma-piastrinoaferesi è antecedente al compimento dei 60 anni dietro autorizzazione del personale medico responsabile. Può donare plasma anche chi ha valori di emoglobina non sufficienti per la donazione tradizionale (sangue intero) ma è in condizione di buona salute e abbia un accesso venoso idoneo (vene non troppo sottili, a causa dell’ago un po’ più grosso rispetto a quello utilizzato per il prelievo di sangue intero).
Ulteriori requisiti sono previsti per coloro i quali aderiscano a programmi continuativi di plasmaferesi.
Quanto tempo dura la procedura della plasmaferesi?
La donazione del plasma dura 30/40 minuti circa.
C’è qualche rischio di trasmissione di malattie attraverso la donazione di plasma?
La donazione di plasma, come la donazione di sangue, si pratica con materiale sempre nuovo e perfettamente sterile. II donatore non viene mai in contatto con sangue di altra origine o con materiale potenzialmente infetto. Quindi, non c’è alcun rischio.
Sei interessato a fare una donazione di plasma o piastrine?
Leggi la nostra brochure sulla donazione di plasma, troverai delle utili informazioni.
La donazione è possibile effettuarla presso la Banca del sangue di Trento oppure presso il Centro Trasfusionale c/o Ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto, strutture dotate di attrezzature per la donazione di plasma e piastrine.
Per fissare un appuntamento chiamaci allo 0461 911003 oppure scrivici a info@legapasibattisti.it