Newsletter dicembre 2021
Grandi cambiamenti, bilancio di fine anno, inviti ed impegni per il 2022 e precisazioni alla donazione
Un anno di grandi cambiamenti
Rieccoci quasi alla fine di un anno molto particolare. Intenso oserei dire. Un anno di grandi cambiamenti iniziato in salita e che si avvia alla conclusione non solo con gli obiettivi prefissati che sono stati raggiunti, ma che, come da molto tempo a questa parte, ci permette di guardare al futuro con un ottimismo che da speranza si è trasformato in realtà.
È trascorso un anno e poco più di un mese dal mio insediamento, ma molto meno dall’inizio della mia reale operatività (Covid e altri problemi di salute mi hanno bloccato fino a tutto febbraio) nella funzione di presidente di una associazione che mi aveva accolto il lontano 20 giugno 1981. La prima parte dell’anno ha visto il cambiamento della segreteria operativa. In sede dal primo aprile, infatti, lavora Angelica Torcivia, una giovane donna che ha saputo calarsi immediatamente nella nostra associazione con grande disponibilità e sensibilità. Allo stesso tempo abbiamo avviato una prima serie di iniziative per far circolare il nome della Lega Pasi Battisti. Lo abbiamo fatto con un volantinaggio casa per casa accompagnato dalla diffusione, questa volta mirata, di locandine con un messaggio semplice (“Regala e regalati un sorriso, diventa donatore di sangue”), con messaggi attraverso i nuovi canali di comunicazione e attraverso alcuni articoli su pubblicazioni di categoria e non (in questi giorni ne esce uno anche sul mensile gratuito “Vivi Trento”). Ovviamente tutto questo a costo zero: volantini e locandine (ma anche hardware per il nostro ufficio) sono state realizzate grazie al contributo della famiglia Pompermaier. Ecco, il nuovo corso della Lega Pasi Battisti è improntato alla sostenibilità accompagnata dall’innovazione. Credo con convinzione che il nostro messaggio di invito alla donazione di sangue, un grande atto di solidarietà sociale, abbia bisogno di strumenti diversi da quelli utilizzati anche nel recente passato. Al di là del passa parola (che non tramonterà mai) stiamo cecando vie diverse. Alcune già avviate e che troveranno attuazione nei primi giorni del prossimo anno (verranno presentate pubblicamente agli organi di stampa e comunicazione). Iniziative che daranno il “la” ad un anno, il 2022, molto significativo per la nostra associazione: il 75° dalla fondazione.
Proprio il 75° della fondazione per noi sarà un momento importante. Da celebrare sicuramente, ma anche di slancio verso il futuro. Una celebrazione doverosa alla quale stiamo già lavorando focalizzando idee e cercando risorse sempre nel segno della sostenibilità. Con soddisfazione posso anticipare che la risposta è positiva e speriamo che i contatti avviati possano portare ai risultati sperati. Primo fra tutti: l’aumento degli iscritti alla Lega Pasi Battisti e di conseguenza la crescita dei donatori attivi. Una voce quest’ultima che da aprile ha fatto registrare un finanche clamoroso aumento del 20%, sì proprio venti per cento! Un risultato questo che somma 3 diverse componenti: la promozione messa in campo, il lavoro di Angelica Torcivia e la grande disponibilità dei nostri soci ai quali va il nostro ringraziamento. Ma per i numeri definitivi attendiamo che si chiuda il 2021. A gennaio vi comunicheremo tutto quanto.
Più avanti in questa newsletter troverete un importante contributo del dottor Attilio Fabio Cristallo, direttore dell’Unità di Immunoematologia e Trasfusione dell’ospedale S. Chiara di Trento.
Paolo Silvestri, presidente della Lega Pasi Battisti volontari del sangue Odv.
Alcuni Inviti e un impegno
Cogliamo l’occasione dell’invio di questa newsletter per rivolgere a tutti i donatori alcuni inviti e sì, anche un piccolo impegno.
Gli inviti. Sono diversi e di varia natura.
Il primo riguarda la promozione della nostra associazione. Cosa chiediamo? Sarebbe bello che ogni donatore portasse a donare un’altra persona, magari giovane. Sappiamo benissimo che molto spesso questo succede all’interno del proprio nucleo familiare, ma sarebbe importante che questo coinvolgimento si allargasse.
Il secondo è rivolto alla partecipazione. La nostra associazione ha un direttivo composto da sette persone, ma da sempre è un direttivo aperto. Nel senso che chi ha voglia di dare una mano, ha delle idee e qualche ora da spendere è il bene accetto. Tanto che durante il 2021 il consiglio è stato affiancato da alcuni “esterni”. Cito gli ex consiglieri Piergiorgio Pegoretti e Maurizio Passerotti rimasti a “dare una mano” nella gestione quotidiana ed a Mattia Farinaro che collabora fattivamente alle iniziative di comunicazione e promozione. Se qualcuno ha voglia di “dare una mano” la porta è aperta, basta chiamare la segreteria (0461911003 o info@legapasibattisti.it).
Il terzo è rivolto a tutti coloro che sono sospesi ma non hanno chiaro il motivo della loro sospensione. A loro diciamo: per ora chiamate la segreteria (0461911003 o info@legapasibattisti.it) che attiverà il nostro direttore sanitario, dottor Paolo Gottardi, che approfondirà la questione e comunicherà al donatore quanto necessario. Ma a tal proposito a breve apriremo una linea diretta (orari e quanto altro vi verranno comunicati appena definiti) con il dottor Gottardi così da velocizzare e semplificare le comunicazioni.
Il quarto invito è infine rivolto a chi non dona da tempo pur non essendo definitivamente sospeso o fuori età. A loro diciamo: chiamate la nostra segreteria (0461911003 o info@legapasibattisti.it) che avvierà la procedura per tornare a donare.
L’impegno. Nell’incontro con il primario dell’Unita di Immunoematologia e Trasfusione, dottor Attilio Fabio Cristallo, abbiamo chiesto quale sia la sua richiesta/invito ai nostri donatori. La sua risposta è stata: “Donate sangue intero due volte l’anno”. Ovviamente noi ci sentiamo di sottoscrivere la sua richiesta di (maggiore) impegno, che, anzi, vogliamo ampliare usando le parole del nostro direttore sanitario, dottor Paolo Gottardi: “Si possono tranquillamente alternare donazioni di sangue intero e plasma, che, come noto, si può donare con intervalli minori”. E dunque vi chiediamo un piccolo sforzo per contribuire a garantire un buon livello di raccolta di sangue intero (la nostra provincia è brava in questo) e ad aumentare la quantità di plasma raccolto (e qui i numeri della nostra provincia non sono certamente quelli ottimali).
Donare sangue o plasma: alcune precisazioni
Il primario dell’Unità di immunoematologia e trasfusione, dottor Attilio Fabio Cristallo, in questa occasione ha voluto fornirci alcune importanti informazioni riguardo le compatibilità, e conseguente utilizzo, di sangue e plasma.
“Se il tuo gruppo sanguigno è AB POS o AB NEG, il tuo plasma e le tue piastrine possono essere trasfuse a tutti pazienti indipendentemente dal loro gruppo sanguigno: sei un donatore universale di plasma e piastrine. Da una donazione di sangue intero si ottengono per scomposizione il sangue concentrato, il plasma e le piastrine: plasma e piastrine possono essere trasfusi a tutti i pazienti, mentre il sangue concentrato se AB POS solo a pazienti AB POS, se AB NEG solo a pazienti AB POS o AB NEG”. Dal momento che in Italia circa il 39% delle persone è di gruppo 0 POS, il 7% di gruppo 0 NEG, il 36% di gruppo A POS, il 6% di gruppo A NEG, il 7.5% è di gruppo B POS, l’1.5% di gruppo B NEG, il 2.5% di gruppo AB POS, lo 0.5% di gruppo AB NEG, è molto probabile che il sangue concentrato di gruppo AB venga eliminato per scadenza. Quindi, se il tuo gruppo sanguigno è AB POS o AB NEG una donazione in aferesi di plasma o di piastrine evita il rischio di eliminare per scadenza il tuo sangue concentrato. Se comunque preferisci donare sangue intero due emocomponenti su tre saranno comunque disponibili per tutti i pazienti.
“Se il tuo gruppo sanguigno è 0 NEGATIVO, il tuo sangue potrà essere trasfuso a tutti i pazienti indipendentemente dal loro gruppo sanguigno: sei un donatore universale di sangue”. Viceversa, il tuo plasma potrà essere trasfuso a pazienti 0 POS o 0 NEG. Nel tuo caso va benissimo la donazione in aferesi, dal momento che in Italia circa il 46% delle persone è di gruppo 0, ma dal momento che il sangue di gruppo 0 NEG è il solo che può essere trasfuso a qualunque paziente, può essere più utile una donazione di sangue intero. Tieni poi presente che una modalità di donazione, sangue intero o aferesi, non esclude necessariamente l’altra”.
Gravidanza e donazione
“Gentile Donatrice, per la possibilità che nel tuo plasma siano presenti anticorpi comparsi a seguito di una gravidanza o di un aborto, il tuo plasma è preferibilmente inviato alla lavorazione industriale per la produzione di emoderivati (per esempio l’albumina) piuttosto che trasfuso direttamente al paziente; altrettanto dicasi per la Donatrice e il Donatore che siano stati a loro volta trasfusi. Ciò non toglie comunque nulla al valore della tua donazione e al valore della donazione di chi è stato a sua volta trasfuso”.
Tabella Riassuntiva
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